Caffè ristretto

Il progetto “Caffè ristretto” è stato avviato nell’anno 2017 presso la casa di reclusione femminile di Trani, a cura delle psicologhe Marianna Matera e Emanuella Cannone. L’iniziativa, da subito condivisa, sostenuta dal Centro di Orientamento Don Bosco ha coinvolto 10 detenute, tutte con condanna definitiva: l’esperienza è quella di un gruppo di discussione, narrazione e confronto su cosa significhi essere pienamente donna, esprimere la propria femminilità, creare legami e vivere gli affetti. Anche in condizione di restrizione della libertà personale.

Qui in basso, alcuni contributi delle detenute.

 

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